F.A.Q.

Domande frequenti per l’organizzazione del funerale a Terracina

In questa pagina cercheremo di rispondere alle domande frequenti e ai dubbi più ricorrenti che possono presentarsi nel momento di organizzazione di un funerale. 
Per qualunque altra informazione non esitare a rivolgerti alla nostra agenzia funebre attiva a Terracina e in provincia di Latina. 
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Una risposta ai dubbi più comuni

  • Come fare la denuncia di morte

    La denuncia di morte deve essere fatta da un familiare o da una persona incaricata, entro 24 ore, all'Ufficio di Stato Civile. 


    Le pubbliche assistenze e le agenzie di pompe funebri, su richiesta del cittadino, possono occuparsi di tutte le pratiche dalla denuncia di morte al funerale. Nel caso in cui i parenti della persona deceduta non intendano affidarsi a una impresa funebre devono seguire le seguenti procedure in base al luogo in cui è avvenuto il decesso: 

    • nel caso di decesso a casa bisogna comunicare immediatamente l’evento al medico di base, che rilascerà regolare certificato con generalità della salma data e ora del decesso e relative cause dello stesso, tempestivamente avvertire l’impresa di onoranze funebri di fiducia, che nell’immediatezza risolverà i problemi più urgenti (ricomposizione e vestizione della salma al fine dell’ esposizione della stessa, in modo da poter trascorrere il periodo di osservazione previsto dalla legge, 24 ore minimo tranne diversi casi, senza arrecare ulteriori disagi ai famigliari dolenti rispettando tutte le normative vigenti in materia) fino al momento delle esequie;
    • nel caso di decesso in ospedale o istituto privato la salma, dopo accertamento del personale medico, dovrà essere trasportata nei locali di osservazione dello stesso istituto adibiti a camera mortuaria, per trascorrere il periodo di osservazione previsto dalla legge, l’esposizione della salma per la visita dei parenti o conoscenti, fino alla partenza per il cimitero di destinazione.

  • Dove fare la denuncia di morte

    Morte avvenuta in casa 

    Immediatamente dopo il decesso i parenti devono: 

    • avvisare il medico curante che dovrà compilare il certificato ISTAT 
    • avvisare l'Ufficio Igiene e Sanità Pubblica e l’Azienda USL o i Distretti sociosanitari, che provvederanno ad inviare il medico necroscopo o altro medico incaricato dall'ASL. Il medico dovrà accertare il decesso non prima della 15^ ora e non dopo 30 ore dalla morte 
    • denunciare la morte presso l'Ufficio di Stato Civile del Comune dove è avvenuto il decesso.

    Morte avvenuta in ospedale o casa di cura 

    Dopo il necessario periodo di osservazione della salma, i parenti devono: 

    • ritirare presso l'Ufficio di Anatomia Patologica il certificato necroscopico e la denuncia di morte completa di scheda ISTAT 
    • consegnare la documentazione all'Ufficio di Stato Civile del Comune dove è avvenuto il decesso per la redazione dell'atto di morte. 

  • Cremazioni

    La cremazione della salma è concessa in presenza di una delle seguenti condizioni: 


    • la persona deceduta aveva espresso la volontà di essere cremata 
    • la persona deceduta era iscritta a una associazione che ha fra i suoi fini anche la cremazione
    • il coniuge o i parenti prossimi dichiarano la propria volontà che la persona deceduta sia cremata con un atto scritto. 

    I familiari del defunto possono rivolgersi ad una delle imprese funebri del paese che provvederà ad istruire la pratica per la cremazione e ad acquisire tutta la documentazione necessaria. 



    L'autorizzazione alla cremazione deve essere rilasciata dal Sindaco del Comune in cui è avvenuto il decesso. I familiari devono recarsi all’ufficio di Stato Civile per richiedere l’autorizzazione alla cremazione. 



    Per quanto riguarda il trasporto: le urne cinerarie possono essere trasportate con mezzo proprio. Se il trasporto è fuori dal territorio del comune occorre l'autorizzazione dell'ufficio di Stato Civile.


    Documenti da presentare



    Per l'autorizzazione a cremare le salme: 

    • se la persona deceduta aveva espresso la volontà di essere cremata occorre presentare all'ufficio la dichiarazione della volontà della persona deceduta; 
    • se il deceduto era iscritto a un’associazione che ha fra i suoi fini la cremazione occorre che la dichiarazione di volontà sia convalidata dal presidente dell'associazione; 
    • la dichiarazione, del coniuge o dei parenti prossimi, della volontà del defunto ad essere cremato (i moduli sono in distribuzione presso l'ufficio di Stato Civile, le associazioni di cremazione o scaricabili dal sito del Comune di Roma). 

    Per l'autorizzazione a cremare i resti mortali o le salme non mineralizzate: 

    • domanda in bollo al Sindaco su modulo disponibile presso l'ufficio di Stato Civile 
    • permesso di seppellimento originale 
    • richiesta di trasporto al luogo di cremazione in carta libera.

    Come tenere in casa le ceneri dei defunti 

    I comuni della provincia hanno provveduto a legittimare l’affidamento e la conservazione delle ceneri derivanti da cremazione dei defunti ai familiari o aventi diritto che ne facciano richiesta.


    Cosa fare per richiederle? 

    Le ceneri cremate vengono raccolte in un’urna sigillata e identificata tramite targhetta metallica con indicati i dati anagrafici della persona defunta. La richiesta di affidamento e conservazioni delle ceneri deve essere presentata al gestore dei Servizi Cimiteriali presso il comune di appartenenza. Una volta accolta la domanda i richiedenti verranno contattati dai Servizi Cimiteriali per la consegna dell’urna cineraria. Nell’occasione verrà loro consegnato un verbale nel quale verranno indicate le modalità e le garanzie di conservazione delle ceneri. 

  • Trasporto delle salme

    Trasporto all'interno del Comune 

    Il servizio è gestito dalle imprese di pompe funebri incaricate dai parenti del defunto.


    Trasporto fuori dal territorio del Comune 

    È necessario chiedere l'autorizzazione al Comune. I parenti della persona defunta possono affidare all'impresa funebre l'incarico di gestire la pratica. I parenti che preferiscono seguire autonomamente la pratica devono rivolgersi all'Ufficio di Stato Civile per il ritiro e la presentazione della documentazione necessaria.


    Documenti da presentare: 

    • domanda al Sindaco del Comune (su un modulo disponibile presso l’ufficio) 
    • 2 marche da bollo da € 14,62
    • certificato di accertamento di morte 
    • certificato dell'Ufficio Anatomia Patologica che attesti il trattamento antiputrefattivo, per il trasporto della salma fuori dal territorio della Provincia nel periodo estivo (dal 1 Aprile al 31 Ottobre).

    Trasporto all'estero 

    Se la salma deve essere trasportata all'estero è necessario ottenere il Passaporto Mortuario che viene rilasciato dal Sindaco. I moduli per la richiesta del passaporto sono disponibili presso l’Ufficio di Stato Civile o le imprese di onoranze pubbliche.


    Documenti da presentare: 

    • domanda al Sindaco del Comune 
    • certificato dell’Azienda USL che attesta che il feretro è conforme alle leggi sanitarie vigenti e non ha contratto malattie 
    • certificato dell'Ufficio Anatomia Patologica che attesti il trattamento antiputrefattivo, per il trasporto della salma fuori dal territorio della Provincia nel periodo estivo (dal 1 aprile al 31 ottobre) 
    • 2 estratti di morte rilasciati dallo Stato civile 
    • autorizzazione all’espatrio rilasciata dallo Stato civile 
    • nullaosta dell’ambasciata (solo per i paesi non aderenti all’accordo di Berlino).

  • La sepoltura

    La sepoltura in uno dei comuni della provincia è concessa alle persone residenti o decedute nel comune e, su autorizzazione del Sindaco, a defunti di familiari residenti o sepolti nel Comune.

    Su richiesta della famiglia e in base alle disponibilità esistenti, i defunti possono avere due tipi di sepoltura: 

    • SEPOLTURA IN TERRA (inumazione): consiste nella sepoltura della salma in una fossa scavata nella terra ed è garantita a tutti i defunti che in vita risiedevano nel comune o che sono deceduti nel territorio comunale. 

    • SEPOLTURA IN POSTO DISTINTO: il colombario consiste nella deposizione della bara in un loculo (di galleria o in tombe o cappelle private). I colombari possono essere concessi solo a persone decedute (non è possibile acquistarli in vita) per un periodo di 40 anni, trascorsi i quali la concessione potrà essere rinnovata, con il pagamento della relativa tariffa. Il familiare può fare richiesta di lampada votiva sia nel caso di sepoltura a terra che in quella di posto distinto (colombario). Il costo del servizio comprende una quota per l'allacciamento e una quota per il consumo dell'energia elettrica. Se l'allacciamento è fatto nei mesi successivi a gennaio, il costo del servizio sarà dato dal costo dell'allacciamento e la quota spettante in relazione al numero dei mesi di consumo.

  • Dichiarazione redditi

    La dichiarazione dei redditi percepiti dalla persona deceduta deve essere presentata da uno degli eredi. La denuncia, intestata al defunto, deve riportare nel riquadro dedicato i dati dell’erede che presenta materialmente il documento. Il termine per la presentazione della dichiarazione cambia a seconda della data del decesso del contribuente.


  • Variazione IMU

    La variazione IMU non deve essere presentata per gli immobili inclusi in denunce di successione. Rimane l’obbligo della dichiarazione IMU nei casi in cui non è prevista la denuncia di successione. 


    Dal giorno di apertura della successione i pagamenti dell’IMU verranno effettuati con modalità differenziate a seconda che si tratti di coniuge superstite, con diritto abitativo, o dei familiari eredi. 

  • Variazione tassa automobilistica

    Gli eredi che hanno deciso di accettare un veicolo in eredità devono provvedere a trascrivere l'accettazione di eredità e ad aggiornare la carta di circolazione. Il termine per la presentazione, per non incorrere in sanzioni, è di 60 giorni dalla data dell'autentica della firma sulla dichiarazione di accettazione dell'eredità.


    In caso di più eredi, se solo uno di essi desidera intestarsi il veicolo, è necessario effettuare due successivi passaggi: prima si iscrive il mezzo a nome di tutti gli eredi e poi si trascrive a favore dell'unico erede che intende risultare intestatario del veicolo. È peraltro possibile allegare un unico atto di accettazione di eredità da parte di tutti gli eredi con contestuale vendita pro quota a favore dell'erede che chiede l'intestazione del veicolo. 


    La registrazione è soggetta al pagamento dell'Imposta Provinciale di Trascrizione, che varia a seconda del veicolo e della provincia di residenza.


  • Telefono

    Nel caso di contratto intestato a persona deceduta gli eredi possono subentrare gratuitamente o cessare la linea inutilizzata. 


    Per ogni informazione telefonare all'ufficio commerciale dell'operatore.

  • Abbonamento RAI

    L’abbonamento è strettamente personale e non può essere ceduto. 


    Gli eredi possono disdire l'abbonamento intestato a persona deceduta o variare il nominativo dell'intestatario utilizzando l'apposito modulo del libretto di abbonamento dell'intestatario e inviandolo all'indirizzo indicato. In caso di morte del titolare l'erede non abbonato deve richiedere l'intestazione a proprio nome dell'abbonamento intestato al defunto, inviando una lettera al seguente indirizzo. 


    Agenzia delle Entrate - Ufficio Torino 1 S.A.T. Sportello Abbonamenti TV Casella postale 22 10121 - Torino 


    Nel caso in cui l’erede sia già abbonato deve richiedere l’annullamento dell’abbonamento intestato al defunto comunicando la data e il luogo di decesso dell'intestatario. 

    In ogni caso l’erede è obbligato a pagare eventuali arretrati dovuti dall’abbonato deceduto.


  • Banca

    Gli eredi devono prendere contatto con l'Istituto di credito di riferimento per tutti gli adempimenti bancari del defunto (conti correnti, depositi, cassette di sicurezza, titoli, domiciliazioni di pagamenti). 

  • Pratiche di successione

    La denuncia di successione deve essere presentata entro un anno dal decesso presso l’Agenzia delle Entrate competente per territorio (la competenza è legata all'ultima residenza del defunto). 


    Le tasse da pagare in autoliquidazione (ipotecaria e catastale) corrispondono al 3% dell'imponibile dichiarato. Nel caso in cui l'erede chieda il passaggio di proprietà a titolo di "prima casa" tali imposte sono dovute in misura fissa. Le imposte devono essere pagate presso un qualsiasi sportello bancario, postale o esattoriale, con l'apposito modello F23. 


    La ricevuta dell'avvenuto pagamento deve essere presentata insieme alla pratica di successione all'ufficio delle Entrate.

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