La denuncia di morte deve essere fatta da un familiare o da una persona incaricata, entro 24 ore, all'Ufficio di Stato Civile.
Le pubbliche assistenze e le agenzie di pompe funebri, su richiesta del cittadino, possono occuparsi di tutte le pratiche dalla denuncia di morte al funerale. Nel caso in cui i parenti della persona deceduta non intendano affidarsi a una impresa funebre devono seguire le seguenti procedure in base al luogo in cui è avvenuto il decesso:
Morte avvenuta in casa
Immediatamente dopo il decesso i parenti devono:
Morte avvenuta in ospedale o casa di cura
Dopo il necessario periodo di osservazione della salma, i parenti devono:
La cremazione della salma è concessa in presenza di una delle seguenti condizioni:
I familiari del defunto possono rivolgersi ad una delle imprese funebri del paese che provvederà ad istruire la pratica per la cremazione e ad acquisire tutta la documentazione necessaria.
L'autorizzazione alla cremazione deve essere rilasciata dal Sindaco del Comune in cui è avvenuto il decesso. I familiari devono recarsi all’ufficio di Stato Civile per richiedere l’autorizzazione alla cremazione.
Per quanto riguarda il trasporto: le urne cinerarie possono essere trasportate con mezzo proprio. Se il trasporto è fuori dal territorio del comune occorre l'autorizzazione dell'ufficio di Stato Civile.
Documenti da presentare
Per l'autorizzazione a cremare le salme:
Per l'autorizzazione a cremare i resti mortali o le salme non mineralizzate:
Come tenere in casa le ceneri dei defunti
I comuni della provincia hanno provveduto a legittimare l’affidamento e la conservazione delle ceneri derivanti da cremazione dei defunti ai familiari o aventi diritto che ne facciano richiesta.
Cosa fare per richiederle?
Le ceneri cremate vengono raccolte in un’urna sigillata e identificata tramite targhetta metallica con indicati i dati anagrafici della persona defunta. La richiesta di affidamento e conservazioni delle ceneri deve essere presentata al gestore dei Servizi Cimiteriali presso il comune di appartenenza. Una volta accolta la domanda i richiedenti verranno contattati dai Servizi Cimiteriali per la consegna dell’urna cineraria. Nell’occasione verrà loro consegnato un verbale nel quale verranno indicate le modalità e le garanzie di conservazione delle ceneri.
Trasporto all'interno del Comune
Il servizio è gestito dalle imprese di pompe funebri incaricate dai parenti del defunto.
Trasporto fuori dal territorio del Comune
È necessario chiedere l'autorizzazione al Comune. I parenti della persona defunta possono affidare all'impresa funebre l'incarico di gestire la pratica. I parenti che preferiscono seguire autonomamente la pratica devono rivolgersi all'Ufficio di Stato Civile per il ritiro e la presentazione della documentazione necessaria.
Documenti da presentare:
Trasporto all'estero
Se la salma deve essere trasportata all'estero è necessario ottenere il Passaporto Mortuario che viene rilasciato dal Sindaco. I moduli per la richiesta del passaporto sono disponibili presso l’Ufficio di Stato Civile o le imprese di onoranze pubbliche.
Documenti da presentare:
La sepoltura in uno dei comuni della provincia è concessa alle persone residenti o decedute nel comune e, su autorizzazione del Sindaco, a defunti di familiari residenti o sepolti nel Comune.
Su richiesta della famiglia e in base alle disponibilità esistenti, i defunti possono avere due tipi di sepoltura:
La dichiarazione dei redditi percepiti dalla persona deceduta deve essere presentata da uno degli eredi. La denuncia, intestata al defunto, deve riportare nel riquadro dedicato i dati dell’erede che presenta materialmente il documento. Il termine per la presentazione della dichiarazione cambia a seconda della data del decesso del contribuente.
La variazione IMU non deve essere presentata per gli immobili inclusi in denunce di successione. Rimane l’obbligo della dichiarazione IMU nei casi in cui non è prevista la denuncia di successione.
Dal giorno di apertura della successione i pagamenti dell’IMU verranno effettuati con modalità differenziate a seconda che si tratti di coniuge superstite, con diritto abitativo, o dei familiari eredi.
Gli eredi che hanno deciso di accettare un veicolo in eredità devono provvedere a trascrivere l'accettazione di eredità e ad aggiornare la carta di circolazione. Il termine per la presentazione, per non incorrere in sanzioni, è di 60 giorni dalla data dell'autentica della firma sulla dichiarazione di accettazione dell'eredità.
In caso di più eredi, se solo uno di essi desidera intestarsi il veicolo, è necessario effettuare due successivi passaggi: prima si iscrive il mezzo a nome di tutti gli eredi e poi si trascrive a favore dell'unico erede che intende risultare intestatario del veicolo. È peraltro possibile allegare un unico atto di accettazione di eredità da parte di tutti gli eredi con contestuale vendita pro quota a favore dell'erede che chiede l'intestazione del veicolo.
La registrazione è soggetta al pagamento dell'Imposta Provinciale di Trascrizione, che varia a seconda del veicolo e della provincia di residenza.
Nel caso di contratto intestato a persona deceduta gli eredi possono subentrare gratuitamente o cessare la linea inutilizzata.
Per ogni informazione telefonare all'ufficio commerciale dell'operatore.
L’abbonamento è strettamente personale e non può essere ceduto.
Gli eredi possono disdire l'abbonamento intestato a persona deceduta o variare il nominativo dell'intestatario utilizzando l'apposito modulo del libretto di abbonamento dell'intestatario e inviandolo all'indirizzo indicato. In caso di morte del titolare l'erede non abbonato deve richiedere l'intestazione a proprio nome dell'abbonamento intestato al defunto, inviando una lettera al seguente indirizzo.
Agenzia delle Entrate - Ufficio Torino 1 S.A.T. Sportello Abbonamenti TV Casella postale 22 10121 - Torino
Nel caso in cui l’erede sia già abbonato deve richiedere l’annullamento dell’abbonamento intestato al defunto comunicando la data e il luogo di decesso dell'intestatario.
In ogni caso l’erede è obbligato a pagare eventuali arretrati dovuti dall’abbonato deceduto.
Gli eredi devono prendere contatto con l'Istituto di credito di riferimento per tutti gli adempimenti bancari del defunto (conti correnti, depositi, cassette di sicurezza, titoli, domiciliazioni di pagamenti).
La denuncia di successione deve essere presentata entro un anno dal decesso presso l’Agenzia delle Entrate competente per territorio (la competenza è legata all'ultima residenza del defunto).
Le tasse da pagare in autoliquidazione (ipotecaria e catastale) corrispondono al 3% dell'imponibile dichiarato. Nel caso in cui l'erede chieda il passaggio di proprietà a titolo di "prima casa" tali imposte sono dovute in misura fissa. Le imposte devono essere pagate presso un qualsiasi sportello bancario, postale o esattoriale, con l'apposito modello F23.
La ricevuta dell'avvenuto pagamento deve essere presentata insieme alla pratica di successione all'ufficio delle Entrate.